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Contoterzisti di Ravenna in assemblea

Assemblea Apimai 2018

Apimai è tra le prime tre associazioni di agro-meccanici d’Italia per servizi offerti e numero di soci

RAVENNA – Si è svolta sabato 15 dicembre a Fossa Ghiaia (Ravenna) l’assemblea ordinaria dell’associazione Apimai, dal 1945 accanto ad agromeccanici e agricoltori della provincia con servizi tecnici e amministrativi. “Oggi l’Apimai è tra le prime tre associazioni di contoterzisti in Italia, per numero e dimensione delle aziende socie, livello di meccanizzazione agricola e completezza dei servizi offerti”, ha detto il direttore di Apimai Roberto Scozzoli, ricordando i permessi di circolazione rilasciato ogni anno, più di 1500, le pratiche per la Pac e per il carburante agricolo, lo studio dei bilanci dei soci, i corsi sulla nuova fatturazione elettronica e le consulenze agronomiche e negli acquisti di attrezzature. “Quando ci sono dei problemi siamo pronti a scendere in campo, anche per ottenere il riconoscimento di eventuali danni causati dal maltempo e tutelare gli interessi agronomici delle imprese”.

Il presidente del Consorzio Apimai Servizi Roberto Fantoni ha, quindi, invitato tutti i soci, in sala erano un centinaio, a restare uniti, “perché è l’unico modo per districarsi tra le problematiche di tutti i giorni, a partire dalla burocrazia, e per valorizzare il lavoro che svolgiamo in azienda”. Nel suo intervento, il presidente Apimai Roberto Tamburini ha ricordato come “la politica stenta a capire l’importanza dei terzisti, dando invece più importanza alle macchine e ai costruttori. Ma alla base c’è chi deve portare in campo le nuove tecnologie e farle funzionare”. Il vice presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Uncai Clevio Demicheli ha sottolineato come l’incapacità della politica di mettere a fuoco le vere necessità dell’agricoltura abbia come conseguenza che “anno dopo anno tutto si fa più complicato e non si sa più neppure cosa coltivare per portare reddito alle aziende.” Il presidente di Uncai nazionale Aproniano Tassinari ha quindi aggiunto che “per affrontare il cambiamento industriale in atto in agricoltura occorre prima di tutto che la politica capisca chi veramente ha la possibilità, la disponibilità economica e la competenza per gestire il cambiamento. E a la risposta è chiara, i giovani contoterzisti”.

Maurizio Foschini, Massimo Masetti e Giordano Gori del Consorzio agrario di Ravenna hanno ricordato il percorso fatto insieme ai contoterzisti, in 120 anni di storia del Consorzio. “I contoterzisti sono imprenditori che investano in innovazione e tecnologie, fanno economia di scala”. Alfredo Bernard ha presentato Syngenta, multinazionale della protezione delle piante da molti anni vicina ad Apimai e ai contoterzisti. Infine Gabriele Baldazzi ed Emanuele Paganelli hanno presentato le novità delle macchine da raccolta e dei trattori di New Holland Italia, che come Fiat trattori festeggia le 100 candeline.

In 450 alla Giornata del Contoterzismo 2018

Agromeccanici da tutta Italia hanno “invaso” lo stabilimento AGCO di Breganze per chiedere che la politica non li lasci indietro:“Per rinnovarsi l’agricoltura ha fame di contoterzismo sano

Un successo oltre ogni aspettativa. Martedì 16 gennaio, in occasione della GIORNATA DEL CONTOTERZISMO 2018, lo stabilimento AGCO di Breganze (Vicenza) è stato invaso da oltre 450 contoterzisti di tutta Italia. Dalla provincia di Ravenna sono partiti una quarantina di agromeccanici, guidati dal presidente di Apimai Roberto Tamburini e dal direttore Roberto Scozzoli, oltre che dal presidente del Consorzio Apimai Servizi Roberto Fantoni. “È stato un momento di aggregazione molto importante – ha spiegato Tamburini, anche Consigliere di Uncai, l’associazione nazionale di categoria –, la categoria si è sentita unita e determinante per l’agricoltura dell’Italia. Manca solo un netto riconoscimento delle istituzioni che deve andare oltre le possibilità di investimento in nuove tecnologie 4.0 reso possibile dagli iper ammortamenti, ma che dovrebbe concretizzarsi in una legge sull’attività agromeccanica”.

All’appuntamento sono intervenuti il presidente di Uncai Aproniano Tassinari, il direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino, l’assessore all’agricoltura del Veneto Giuseppe Pan, Fabrizio Mazzetto (Libera Università di Bolzano – Accademia dei Georgofili) con una Lectio Magistralis sull’agricoltura 4.0, Pietro Pezzolla (Università di Brescia – Osservatorio Smart AgriFood), Marco Rampazzo (Fuse Specialist AGCO), Gino Mainardi (Responsabile ricerca COBO), Mario Bolognesi (relatore di un accordo tra Q8, Confagricoltura, UniCredit e Uncai sulla fornitura di gasolio e carburanti a condizioni vantaggiose), Leandro Zanni (Agrogest) e Giuseppe Talarico (COBO). A fare gli onori di casa il direttore di AGCO Italia Marco Mazzaferri. Presenti anche i vertici di Confagricoltura Veneto, con Paolo Ferrarese (presidente Confagricoltura Verona), Enrico Pizzolo (presidente di Vicenza) e il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi.

“In ragione del cambiamento in corso nel settore, il contoterzismo si sta sviluppando ancora più rispetto al passato, proponendosi come una soluzione sostenibile per un’agricoltura che, per essere competitiva e biologica, si deve avvalere di speciali sistemi tecnici di precisione e digitali”, ha affermato Aproniano Tassinari: “per ciascuno di questi obiettivi l’imprenditore agromeccanico è un partner essenziale. La collaborazione con Confagricoltura nasce per favorire uno sviluppo virtuoso del comparto. Gli agromeccanici chiedono però di essere riconosciuti per lo sforzo che fanno per stare accanto agli agricoltori con servizi sempre più specializzati ed evoluti. Senza togliere nulla agli agricoltori, è essenziale arrivare a un riconoscimento della categoria attraverso un sostegno del tutto diverso dai Psr”.

“Negli ultimi dieci anni le ore lavoro affidate ai contoterzisti sono raddoppiate”, ha quindi osservato Franco Postorino, ad avviso del quale “per una agricoltura che non vuole dipendere da sostegni esterni, ma dalle capacità imprenditoriali degli agricoltori e dalla qualità del lavoro svolto, la collaborazione con i contoterzisti è necessaria. Gli agromeccanici sono una componente economica importante del settore agricolo e una leva per portare innovazione e competitività nel settore”. L’assessore Giuseppe Pan ha poi sottolineato la necessità che si lavori, “insieme a UNCAI a una legge che riconosca l’attività svolta dai contoterzisti per una piena identificazione della categoria e del loro ruolo nel garantire lavorazioni dalla qualità certificata”.

I successivi interventi si sono concentrati su soluzioni di agricoltura di precisione con importanti rilievi di Fabrizio Mazzetto, di Pietro Pezzolla, di Cobo e di Agco sulle tecnologie che possono essere iperammortizzate al 150%, in funzione della trasformazione 4.0 dell’agricoltura.

16/1/18 Convegno nazionale UNCAI

La nostra Unione nazionale ha organizzato un Convegno dal titolo “La meccanizzazione per l’agricoltura di oggi e di domani”.

Il Convegno nazionale UNCAI si terrà presso la sede di AGCO (gruppo Laverda, Fendt, Massey Fergusson, Valtra e Challenger) in BREGANZE (VI) il giorno

MARTEDI’ 16 GENNAIO 2018

dalle ore 9.30

Durante il Convegno verrà presentato anche il progetto realizzato da COBO Group in collaborazione con la ns Associazione.

Al termine seguirà buffet e presentazione ultime novità del gruppo.

Per facilitare la partecipazione l’Associazione ha organizzato un pullman GRATUITO che partirà dalla sede.

La prenotazione del pullman deve essere fatta in Associazione ENTRO E NON OLTRE IL 31 DICEMBRE.

Si ricorda, per chi volesse recarsi con mezzi propri, che l’accesso al convegno e al buffet è consentito solo a chi ha effettuato la prenotazione in Associazione.

Scarica l’invitoAPIMAI RAVENNA convegno nazionale