RIPRISTINO DEL POTENZIALE PRODUTTIVO DANNEGGIATO DA CALAMITA’ NATURALI, AVVERSITA’ ATMOSFERICHE ED EVENTI CATASTROFICI

ALLUVIONE – Rilievi e Perizie dei Danni

Gentilissimi,

quale Direttore di Apimai Ravenna e a seguito degli eventi calamitosi avvenuti nel mese di maggio ritengo necessario ringraziare tutti i Soci che con i loro macchinari e le loro maestranze si stanno spendendo per il sociale rendendosi disponibili ad aiutare e supportare la popolazione vicina, gli amici e colleghi di lavoro.

II Vostro sforzo è sotto gli occhi di tutti e tutti ve ne sono grati per la pronta e immediata risposta.

Perché il Contoterzista e l’Agricoltore, per propria indole, davanti all’imprevisto e all’inevitabile, riflettono su come rimediare e ripartire, si rimboccano le maniche e si attivano.

Ora ci avviamo alla fase della conta dei danni, e ritengo necessario che le ditte, siano esse Contoterziste o Agricoltori, prima di effettuare qualsivoglia iniziativa di ripristino dei terreni o delle proprie infrastrutture esegua una Perizia di Stirna dell’attuale stato aziendale per proprio conto.

L’Apimai Ravenna ha quindi attivato per i propri Soci e Clienti tale servizio coadiuvando Tecnici e Periti che andranno direttamente presso le aziende.

Per eventuali necessità in merito, potete contattare direttamente il sottoscritto Direttore ed Agronomo Roberto Scozzoli.

Qui di seguito alcune INDICAZIONI DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER RILEVARE I DANNI. IN ALLEGATO ANCHE il fac-simile dell’Autocertificazione in caso di ricorrenza di evento fortuito (documento alternativo alla denuncia esposta alla Pubblica Autorità)

  1. Occorre aver presente che la prova della perdita accidentale di merci o beni strumentali può essere fornita da un documento rilasciato da un organo della pubblica amministrazione oppure da una dichiarazione sostitutiva di notorietà, resa entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento o dalla data in cui se ne ha conoscenza, dalla quale risulti il valore complessivo dei beni mancanti. È opportuno che un’eventuale dichiarazione sostitutiva abbia una data certa, corredata di foto dei documenti deteriorati. Tale dichiarazione non deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate, ma esibita, in caso di richiesta, agli organi di controllo dell’Amministrazione finanziaria. Vedi fac-simile Autocertificazione.
  1. Per quanto riguarda la perdita involontaria dei documenti contabili a causa dei predetti eventi climatici, il contribuente dovrà presentare denuncia alle competenti autorità di pubblica sicurezza, specificando i luoghi ove le scritture si trovavano al momento dell’inondazione. Dovrà poi ricostruire, per quanto possibile, i dati e gli elementi contenuti nelle scritture andate distrutte, provvedendo:

  • alla eventuale nuova stampa dei registri contabili danneggiati, qualora la contabilità sia tenuta su supporti informatici ancora disponibili;

  • a contattare fornitori, clienti, banche, professionisti, associazioni, ecc., per acquisire la copia della documentazione a sostegno delle operazioni commerciali e dei fatti gestionali (lettere, contratti, fatture, ecc.) nel caso la distruzione riguardi anche tali elementi probatori. Si ricorda, infine, che ai sensi dell’art. 39, secondo comma, lettera c) del D.p.R. 29 settembre 1973, n.600, l’accertamento induttivo è sempre possibile “quando le scritture medesime non sono disponibili per causa di forza maggiore”. 

  1. Nel caso in cui l’azienda riceva donazioni in denaro da parte di privati, si precisa che non vige obbligo di emissione di fattura, che rimane una facoltà eventualmente da effettuare in forma elettronica (operazione fuori campo art. 2 c.3 lett.a Dpr 633/72).
    Alternativamente sarà possibile emettere una ricevuta (marca da bollo € 2,00 nel caso l’importo della donazione sia superiore ad € 77,49). 

  1. SOSPENSIONE dal 1 maggio al 31 agosto 2023 dei termini di versamenti tributari e contributivi in scadenza a decorrere dal 1 maggio 2023.
    Al momento non sono ancora rese note le date e le modalità con cui dovranno essere effettuati i versamenti SOSPESI, tuttavia si consiglia a chi non ha avuto problemi legati all’alluvione, di effettuare i versamenti alle ordinarie scadenze onde evitare il sovrapporsi delle stesse con scadenze future.

Per una migliore gestione fiscale saranno comunque valutate di volta in volta le diverse casistiche.

Non appena arriveranno aggiornamenti in merito, e anche ad eventuali ristori, vi faremo sapere con apposita circolare.

Il Direttore
Roberto Scozzoli

SCARICA l’allegato della circolare con FAC-SIMILE AUTOCERFICAZIONE

Piante officinali per diversificare le colture da reddito

Prosegue il trend di crescita in Regione Emilia-Romagna della coltivazione di piante officinali con un forte incremento di aziende interessate negli ultimi anni. I dati relativi al 2022 attestano la presenza in regione di oltre 560 aziende che hanno contribuito ad una forte espansione in termini di superficie interessata raggiungendo gli attuali 463 ettari, pari ad un aumento del 76% rispetto al 2016 (primo anno di rilevazione dei dati). I dati descrivono un settore in continua espansione che negli ultimi anni sta suscitando particolare interesse come diversificazione delle colture da reddito per le aziende agricole.

Da qui l’esigenza di realizzare un volume a scopo divulgativo dal titolo “Coltivazione e utilizzi delle piante officinali in Emilia-Romagna” che è stato presentato la scorsa settimana all’interno della Fiera Macfrut di Rimini.

Di seguito è possibile scaricare le presentazioni dei relatori intervenuti alla presentazione del volume alla Fiera Macfrut:

La normativa nazionale delle piante officinali (pdf1 MB)” di Alberto Manzo del Masaf (Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare);

Esempio di integrazione scuola-piante officinali (pdf4.58 MB)” di Elisa Cappi dell’IIS “Lazzaro Spallanzani” di Monteombraro (Mo);

Piante officinali nell’azienda agricola a filiera corta (pdf1.24 MB)” di Valentina Fuoco di Fippo (Federazione italiana produttori piante officinali);

La produzione degli oli essenziali e i requisiti di qualità (pdf3.67 MB)” di Stefania Benvenuti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia;

Applicazioni in ambito veterinario (pdf1.57 MB)” di Maurizio Scozzoli, medico veterinario;

Propagazione e sementi nel comparto delle piante officinali (pdf275.92 KB)” di Alessandro Politano di Assosementi.

ALLUVIONE ROMAGNA – FINANZIAMENTI AGEVOLATI

In poco meno di un mese il nostro territorio è stato colpito da due calamità che hanno messo a rischio non solo l’agricoltura, ma anche le abitazioni e le attività produttive. Ad inizio aprile un’ondata di gelo tardiva, con temperature fino a -5°, ha colpito duramente la Romagna causando danni importati alla frutticoltura. Mentre ancora si cercava di quantificare il danno effettivo sulle varie colture, tra il 2 e il 3 maggio, precipitazioni molto intense nel nostro territorio hanno causato l’esondazione di vari fiumi e il conseguente allagamento di zone non solo agricole, ma anche abitate.

Numerose imprese, anche associate Apimai Ravenna e Apimaie Bologna, hanno subito danni dalle inondazioni di questi ultimi giorni. Ci siamo quindi attivati per consentire con immediatezza agli agricoltori, alle famiglie e alle imprese di ripristinare i beni danneggiati dalle gravissime avversità atmosferiche, in particolare dalle piogge del 2 e 3 maggio.

Si sono verificate esondazioni e rotture di argini di alcuni fiumi con conseguenti allagamenti e pesanti danni soprattutto nelle zone del Faentino, Castel Bolognese, nel Forlivese, nel Ravennate, in provincia di Bologna e nell’Imolese, in particolare Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo, Toscanella. Una  vera e propria alluvione per tutta la Romagna.

I FINANZIAMENTI DI LA CASSA DI RAVENNA E BANCA DI IMOLA

Per far fronte all’alluvione, la Cassa di Ravenna e la Banca di Imola hanno immediatamente deliberato finanziamenti a condizioni particolarmente vantaggiose per tutti coloro che entro il 31 dicembre 2023 attesteranno di aver subito i danni sopra citati.
I finanziamenti potranno essere erogati per singolo beneficiario fino ad un massimo di 250.000 euro, attraverso apertura di credito in conto corrente, della durata massima di 18 mesi, finanziamenti chirografari della durata massima di 48 mesi e ipotecari della durata massima di 144 mesi, con rate mensili e zero diritti di istruttoria.
Con questa tempestiva iniziativa La Cassa di Ravenna Spa e la Banca di Imola Spa intendono dare un forte segnale di sostegno al laborioso mondo agricolo, alle famiglie ed a tutte le imprese del territorio, supportandole concretamente e con la massima disponibilità e operatività, nelle difficoltà generate da questi gravosissimi e sempre più frequenti, estremi e perniciosi, eventi climatici.

LA BCC

Per sostenere gli imprenditori agricoltori, le famiglie e le imprese in difficoltà LA BCC ravennate, forlivese e imolese ha riattivato il plafond di € 10 milioni con una serie di soluzioni di finanziamento con condizioni economiche molto agevolate.
L’intervento del plafond potrà essere richiesto tramite autocertificazione direttamente alle filiali dell’istituto e comprende in particolare:

  •  anticipazione dei rimborsi assicurativi;
  • erogazione di nuovi finanziamenti di medio periodo con preammortamento di 12 mesi;
  • sospensione delle rate dei finanziamenti in essere.

Ulteriori agevolazioni verranno riservate ai Soci della Banca.

INTESA SANPAOLO

Intesa Sanpaolo, al fine di rispondere nel più breve tempo possibile alla situazione di emergenza, ha stanziato un plafond di 500 milioni di euro a sostegno delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni a seguito del grave evento calamitoso.
Il plafond è destinato alle famiglie, alle imprese, ai piccoli artigiani e commercianti, alle aziende del settore agribusiness e agli enti del Terzo Settore della regione che hanno subito danni, dando loro un sostegno finanziario immediato mediante nuovi finanziamenti a condizioni agevolate.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo prevede anche la possibilità di richiedere la sospensione fino a 24 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dall’alluvione.
Le imprese, i piccoli artigiani e i commercianti nonché le aziende del settore agribusiness e gli enti del Terzo Settore che hanno subito danni potranno inoltre richiedere per un anno sia l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti POS per transazioni fino a 30 euro che la gratuità del canone su POS Mobile e Virtuali.
La Banca mette a disposizione la filiale digitale per un’assistenza immediata.

Sostegno per i danni della siccità

Sostegno alle imprese agricole danneggiate dalla siccità:
Procedura per la richiesta e l’erogazione degli aiuti

Ai fini della concessione degli aiuti si precisa che possono beneficiare degli interventi le imprese agricole titolari di fascicolo aziendale, iscritte nel registro delle imprese, ricadenti nelle zone delimitate ai sensi dell’articolo 6 del Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102, che a causa della siccità 2022 hanno subito danni superiori al 30 per cento della PLV aziendale riferita all’anno 2022 rispetto alla PLV media dei tre anni precedenti o dei cinque anni precedenti, escludendo il valore più basso e quello più elevato.

Si ricorda altresì che sono escluse dagli aiuti o comunque dal pagamento:

  1. le imprese diverse dalle PMI di cui all’articolo 2, punto 2) del regolamento (UE) n. 702/2014;
  2. le imprese destinatarie di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno;
  3. le imprese in difficoltà, come definite dall’art. 2, par. 1, punto (14) del regolamento (UE) n. 702/2014, ad eccezione di quelle che sono diventate imprese in difficoltà a causa delle perdite o dei danni causati dalla siccità verificatasi a partire dal mese di maggio 2022;
  4. le imprese che ricevono contributi al medesimo titolo dal sistema dell’organizzazione comune dei mercati anche tramite le Organizzazioni di Produttori.

Le imprese richiedenti, al momento del verificarsi dell’evento, non devono risultare coperte, per le colture danneggiate, da alcuna polizza assicurativa o da fondo di mutualizzazione relativamente al rischio siccità.

Gli aiuti concessi sono ridotti del 50%, salvo quando sono accordati a beneficiari che abbiano stipulato una polizza assicurativa a copertura di almeno il 50% della loro produzione media annua o, qualora inferiore, della produzione in campo nell’anno o del reddito ricavato dalla produzione e dei rischi climatici statisticamente più frequenti nella regione di cui trattasi per cui è prevista una copertura assicurativa.

In allegato la CIRCOLARE del Ministero dell’agricoltura completa di Domanda per la richiesta di aiuto aiuto per i danni causati dalla siccità 2022.

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