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ALLUVIONE ROMAGNA – FINANZIAMENTI AGEVOLATI

In poco meno di un mese il nostro territorio è stato colpito da due calamità che hanno messo a rischio non solo l’agricoltura, ma anche le abitazioni e le attività produttive. Ad inizio aprile un’ondata di gelo tardiva, con temperature fino a -5°, ha colpito duramente la Romagna causando danni importati alla frutticoltura. Mentre ancora si cercava di quantificare il danno effettivo sulle varie colture, tra il 2 e il 3 maggio, precipitazioni molto intense nel nostro territorio hanno causato l’esondazione di vari fiumi e il conseguente allagamento di zone non solo agricole, ma anche abitate.

Numerose imprese, anche associate Apimai Ravenna e Apimaie Bologna, hanno subito danni dalle inondazioni di questi ultimi giorni. Ci siamo quindi attivati per consentire con immediatezza agli agricoltori, alle famiglie e alle imprese di ripristinare i beni danneggiati dalle gravissime avversità atmosferiche, in particolare dalle piogge del 2 e 3 maggio.

Si sono verificate esondazioni e rotture di argini di alcuni fiumi con conseguenti allagamenti e pesanti danni soprattutto nelle zone del Faentino, Castel Bolognese, nel Forlivese, nel Ravennate, in provincia di Bologna e nell’Imolese, in particolare Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo, Toscanella. Una  vera e propria alluvione per tutta la Romagna.

I FINANZIAMENTI DI LA CASSA DI RAVENNA E BANCA DI IMOLA

Per far fronte all’alluvione, la Cassa di Ravenna e la Banca di Imola hanno immediatamente deliberato finanziamenti a condizioni particolarmente vantaggiose per tutti coloro che entro il 31 dicembre 2023 attesteranno di aver subito i danni sopra citati.
I finanziamenti potranno essere erogati per singolo beneficiario fino ad un massimo di 250.000 euro, attraverso apertura di credito in conto corrente, della durata massima di 18 mesi, finanziamenti chirografari della durata massima di 48 mesi e ipotecari della durata massima di 144 mesi, con rate mensili e zero diritti di istruttoria.
Con questa tempestiva iniziativa La Cassa di Ravenna Spa e la Banca di Imola Spa intendono dare un forte segnale di sostegno al laborioso mondo agricolo, alle famiglie ed a tutte le imprese del territorio, supportandole concretamente e con la massima disponibilità e operatività, nelle difficoltà generate da questi gravosissimi e sempre più frequenti, estremi e perniciosi, eventi climatici.

LA BCC

Per sostenere gli imprenditori agricoltori, le famiglie e le imprese in difficoltà LA BCC ravennate, forlivese e imolese ha riattivato il plafond di € 10 milioni con una serie di soluzioni di finanziamento con condizioni economiche molto agevolate.
L’intervento del plafond potrà essere richiesto tramite autocertificazione direttamente alle filiali dell’istituto e comprende in particolare:

  •  anticipazione dei rimborsi assicurativi;
  • erogazione di nuovi finanziamenti di medio periodo con preammortamento di 12 mesi;
  • sospensione delle rate dei finanziamenti in essere.

Ulteriori agevolazioni verranno riservate ai Soci della Banca.

INTESA SANPAOLO

Intesa Sanpaolo, al fine di rispondere nel più breve tempo possibile alla situazione di emergenza, ha stanziato un plafond di 500 milioni di euro a sostegno delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni a seguito del grave evento calamitoso.
Il plafond è destinato alle famiglie, alle imprese, ai piccoli artigiani e commercianti, alle aziende del settore agribusiness e agli enti del Terzo Settore della regione che hanno subito danni, dando loro un sostegno finanziario immediato mediante nuovi finanziamenti a condizioni agevolate.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo prevede anche la possibilità di richiedere la sospensione fino a 24 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dall’alluvione.
Le imprese, i piccoli artigiani e i commercianti nonché le aziende del settore agribusiness e gli enti del Terzo Settore che hanno subito danni potranno inoltre richiedere per un anno sia l’azzeramento delle commissioni sui pagamenti POS per transazioni fino a 30 euro che la gratuità del canone su POS Mobile e Virtuali.
La Banca mette a disposizione la filiale digitale per un’assistenza immediata.

Nasce La Romagna nei campi, il giornale di APIMAI

E’ in spedizione il primo numero di La Romagna nei campi, la rivista di APIMAI  Ravenna. Scopriamo i dettagli.

Apimai Ravenna è una delle prime associazioni di agromeccanici e agricoltori d’Italia per servizi offerti alle imprese. A questi si aggiunge ora una rivista tutta sua, La Romagna nei campi.

Con il periodico, a cadenza mensile, l’associazione ravennate non solo intende far conoscere meglio i servizi tecnici e fiscali offerti ai propri soci; l’obiettivo vero è fare massa critica con gli agromeccanici della Romagna e costituire economie di rete finalizzate a minimizzare i costi e facilitare la crescita professionale del comparto, insieme al rinnovo delle tecnologie. Per questo la rivista raggiungerà anche le imprese di Cesena e Forlì, in accordo con la locale associazione Unima, aderente anch’essa a Uncai a livello nazionale.

“Partiamo con appena quattro pagine, ma contiamo presto di aumentare la foliazione proponendo interviste, approfondimenti nel settore della meccanizzazione agricola, dei mezzi tecnici oltre che tutte le informazioni pratiche per non mancare le scadenze importanti, dai bandi regionali, ai psr, ai nostri corsi di formazione”, spiega il direttore di Apimai Ravenna Roberto Scozzoli.

Nella realizzazione del progetto sono stati coinvolti Uncai e l’intero staff Apimai, in modo da far conoscere a tutti gli utenti le strategie sindacali locali e nazionali, i propri servizi oltre che le novità del settore. “Lo scorso anno Apimai ha ottenuto più di 1500 permessi di circolazione per i soci, ha portato a termine centinaia di pratiche per il carburante agricolo e per la Pac, ha analizzato i bilanci delle aziende. Inoltre organizziamo regolarmente corsi sull’agricoltura di precisione e digitale, sulla sicurezza, per il conseguimento del patentino fitosanitario e per la guida dei trattori. Infine svolgiamo consulenze agronomiche e negli acquisti di attrezzature. Poiché i servizi sono numerosi, è facile che alcuni di essi vengano dimenticati dai soci. Il mensile nasce per ricordare sempre il supporto che siamo in grado di fornire, ma soprattutto in preparazione di un anno, il 2020, molto importante per Apimai, Uncai e, in generale, per il contoterzismo in Italia”, conclude Scozzoli.